DECRETO INFRASTRUTTURE 2025

Cosa cambia per il settore dell’autotrasporto?

Il Decreto Infrastrutture 2025, entrato in vigore il 21 maggio 2025, introduce importanti novità per il settore dell’autotrasporto. Un pacchetto di misure concrete pensato per tutelare gli operatori della logistica, contrastare inefficienze e ritardi, e incentivare il rinnovamento del parco mezzi. In Vainieri Trasporti seguiamo con attenzione ogni evoluzione normativa che riguarda il nostro comparto. Ecco, nel dettaglio, cosa cambia con questo decreto e perché rappresenta un passaggio fondamentale per chi lavora ogni giorno su strada.

1. Ritardi nel carico e scarico: previsto un indennizzo automatico
Una delle problematiche più diffuse è l’attesa prolungata presso i punti di carico e scarico. Con il Decreto Infrastrutture 2025, viene introdotto un indennizzo automatico di 100 euro per ogni ora (o frazione di ora) di attesa oltre i 90 minuti di franchigia. L’indennizzo è a carico solidale del committente e del caricatore. Questo significa che l’autotrasportatore non dovrà più sostenere da solo il costo di ritardi non imputabili alla sua organizzazione. Una misura importante che valorizza il tempo di lavoro e promuove una maggiore efficienza nella filiera logistica.

2. Pagamenti in ritardo: sanzioni a tutela degli autotrasportatori
Il decreto affronta anche un altro tema critico: i ritardi nei pagamenti. In base alle nuove disposizioni, sarà possibile attivare un procedimento sanzionatorio nei confronti di committenti che non rispettano i termini previsti.
Le sanzioni potranno essere comminate dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, su iniziativa del creditore (cioè l’autotrasportatore) o del Comitato centrale dell’Albo degli autotrasportatori. In questo modo si favorisce il rispetto delle scadenze e si riduce il rischio di sofferenze economiche per le aziende del settore.

3. Rinnovo della flotta: 6 milioni di euro all’anno per il biennio 2025-2026
Il decreto stanzia 6 milioni di euro all’anno, per il 2025 e il 2026, destinati al rinnovo del parco veicolare. I fondi saranno utilizzati per incentivare l’acquisto di mezzi più moderni, sicuri ed ecologici, con l’obiettivo di ridurre l’inquinamento e migliorare la competitività del settore. Questa misura è particolarmente rilevante per tutte le imprese che desiderano investire in soluzioni sostenibili, anticipando le sfide ambientali e normative dei prossimi anni.
 
Il nostro punto di vista in merito
Queste nuove misure rappresentano un segnale chiaro: il tempo e il lavoro degli autotrasportatori devono essere rispettati. La logistica è un settore strategico per il Paese e va tutelata con strumenti concreti.

La nostra azienda crede da sempre in un’autotrasporto efficiente, trasparente e sostenibile. Il Decreto Infrastrutture 2025 va nella giusta direzione, rafforzando il ruolo di chi opera ogni giorno al servizio di imprese, territori e cittadini.Continueremo a monitorare gli sviluppi e a tenervi aggiornati.Per informazioni, approfondimenti o per ricevere supporto, il nostro team resta a disposizione.
 
 
 
 
 

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