IMBALLAGGI IN LEGNO A NORMA | REGNO UNITO

A seguito del fenomeno della Brexit, il Regno Unito è diventato ufficialmente Paese terzo e soggetto a normative differenti rispetto a quelle europee. Per quanto riguarda i flussi commerciali, nel 2020 il
TIMCON, l’associazione dei produttori di imballaggi in legno del Regno Unito e dell’Irlanda, ha emesso un comunicato per chiarire la situazione vigente sul settore della spedizione tramite gli imballaggi in legno.

A partire dal 1° gennaio 2021, tutti gli imballaggi in legno (casse da imballaggio, scatole, fusti e contenitori simili, pallet, box pallet, pagliolo, spalliere per pallet e altri pannelli di carico) che transitano tra il Regno Unito e l’Unione Europea in entrambe le direzioni, devono conformarsi allo standard ISPM n.15 (International Standard Phytosanitary Measures) per contrastare la diffusione di organismi nocivi e dannosi che potrebbero contenere. Per conformarsi al regolamento, è necessario sottoporre i propri imballaggi a dei trattamenti sanitari (termici, ad esempio HT/DH oppure chimici, ad esempio MB/SF) rendendoli così sicuri.

Per certificare la sanità e la tracciabilità del materiale a seguito del lavoro svolto, viene applicato il logo IPPC/FAO; in Italia l’ente autorizzato ad apporre il marchio è il Consorzio Conlegno il quale,
grazie alla collaborazione del SFN (Servizio Fitosanitario Nazionale), garantisce il corretto trattamento fitosanitario.

La decisione di conformarsi a tali standard, riflette l’impegno nel garantire un trasporto sicuro e sostenibile, dimostrando l’attenzione al benessere ambientale e alla sicurezza alimentare per tutta la filiera del commercio.

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